FINALE ORO ALLO STADIO DELLE PALME-VITO SCHIFANI: ATLETICA FIRENZE TRA GLI UOMINI E ATLETICA BRESCIA TRA LE DONNE VINCONO LO SCUDETTO
IL CUS PALERMO CHIUDE AL 9^ POSTO, MENTRE LA MILONE SIRACUSA 12^
OSAMA ZOGHLAMI 2^ NEI 5000, ALICE MANGIONE TRASCINA AL SUCCESSO LA STAFFETTA 4X400 BRESCIANA
MATTIA FURLANI ANCORA OLTRE GLI 8 M. NEL LUNGO, LEONARDO FABBRI TRIONFA NEL PESO
PALERMO 11 GIUGNO 2023 – Tra le donne è l’ennesima conferma dello strapotere dell’Atletica Brescia, mentre tra gli uomini la Finale Oro di Palermo lancia in orbita l’Atletica Firenze Marathon. E’ finita con i fumogeni giallorossi del Cus Palermo, soddisfatto per il 9^ posto finale, e con Leonardo Fabbri a trascinare i compagni nei festeggiamenti per lo storico scudetto.
CALA IL SIPARIO SULLA FINALE ORO – Allo stadio delle Palme-Vito Schifani (pieno anche oggi in ogni ordine di posti) si abbassa il sipario sui campionati italiani di società con lo scudetto che va per la prima volta dopo 87 anni a Firenze, grazie alle imprese dell’Atletica Marathon, e per la quinta volta di fila all’Altetica Brescia 1950 che è stata trascinata nell’ultima frazione della staffetta 4X400 (vinta in 3.34.95) dalla ventiseienne di Niscemi, Alice Mangione.
SICILIANE PROTAGONISTE – “Quando ho saputo che la finale era a Palermo mi sono emozionata – ha detto la Mangione – per tanti anni mi sono allenata allo stadio delle Palme-Vito Schifani e ci tenevo a dare il mio contributo alla staffetta. Siamo un gruppo di ragazze unite che ha avuto la capacità e caparbietà di vincere contro avversarie forti. Insieme ce l’abbiamo fatta”. E ce l’ha fatta l’Atletica Brescia a conquistare il quinto scudetto consecutivo chiudendo al comando la classifica con 186 punti, davanti alla Bracco Atletica (154) e al Cus Pro Patria Milano (149).
Tra le donne, ancora una volta, protagonista Giulia Aprile. La mezzofondista di Augusta, in gara con la maglia dell’Atletica Firenze, dopo aver vinto ieri i 1500 metri, ha centrato un ottimo secondo posto nei 5000 in 16.01.84
FIRENZE FESTEGGIA – Lo scudetto al maschile se lo cuce addosso l’Atletica Firenze Marathon, prima con 169,5 punti, davanti alla Studentesca Milardi Rieti (159) e all’Enterprise Sport&Service (153). Ha risalito la china il Cus Palermo che ha chiuso al 9^ posto (109 punti) ad una sola lunghezza dall’ottavo del Cus Pro Patria Milano, mentre la Milone Siracusa, priva anche oggi dell’apporto di Matteo Melluzzo rimasto a riposo in vista dei prossimi appuntamenti, si è piazzata al 12^ ed ultimo posto con 86,5 punti.
CUS PALERMO RISALE LA CHINA – Nel Cus è mancato l’acuto, ma alcuni buoni piazzamenti hanno consentito di staccarsi dal fondo della classifica: Davide Pio Franco ha centrato il quinto posto nel Martello (58 mt.), Ernesto Pascone è arrivato terzo nel salto in alto (2,06), Riccardo Meli e Giuseppe Biondo quinti, rispettivamente nei 200 metri e nei 400 Hs, mentre Ala Zoghlami, dopo il successo nei 3000 siepi, si è cimentato in un insolito per lui 800 pizzandosi all’ottavo posto (1.51.89). Osama Zoghlami ha, invece, mancato la zampata finale, ma ha chiuso i 5000 in piazza d’onore (14.10.37) alle spalle di Peter Maru, primo in 14.09.73. “E’ stata una gara in progressione – ha detto Osama Zoghlami – ho provato a battere in volata un ragazzo da 13.05, ma non ce l’ho fatta. Va bene così, ho cercato di portare più punti possibili al Cus Palermo, soprattutto quest’anno che abbiamo giocato in casa
SODDISFATTO STEFANO MEI – Pienamente soddisfatto dei risultati in pista e, soprattutto, dell’organizzazione il presidente della Fidal, Stefano Mei, che a bordo campo ha applaudito le imprese del nuovo fenomeno del lungo, Mattia Furlani, primo con un solo salto valido a 8,04 (per lui è la terza gara consecutiva oltre gli 8 metri) e del capitano dei neocampioni d’Italia dell’Atletica Firenze Marathon, Leonardo Fabbri, trionfatore nel peso con 21,46.
“Il bilancio è eccellente – ha detto Mei – è stata una grandissima festa di sport, ma soprattutto si è vista all’opera una perfetta macchina organizzativa che ha dimostrato, ancor di più, come la Sicilia sia tornata centrale per l’atletica italiana. Il futuro? Ad Acireale si disputeranno i campionati italiani Master ed a Catania siamo alle strette finali per il campo. Vedremo il calendario del prossimo anno, ma non ci sono assolutamente preclusioni e, penso, che si sia capito”.
ALTRA GRANDE MANIFESTAZIONE NEL 2024 – Mei ha voluto ringraziare anche “materialmente” le Istituzioni che sono state al fianco degli organizzatori del Cus Palermo e dell’Asd Medi@, consegnando una targa all’assessore comunale allo sport, Sabrina Figuccia, e a Pippo Martino, capo di gabinetto vicario dell’assessore regionale al Turismo. A premiare i neocampioni d’Italia è stato il Sindaco, Roberto Lagalla, che si è detto “felice per la splendida riuscita dei campionati” dando appuntamento agli atleti “ad altre manifestazioni di grandissimo valore come la Finale Oro”.
“Siamo soddisfatti – ha sottolineato, infine, il presidente della Fidal regionale e direttore generale del comitato organizzatore, Totò Gebbia – sono scesi in pista Palermo i migliori atleti italiani centrando ottimi risultati cronometrici. Lavoriamo in vista del 2024 per un’altra grande manifestazione”.
CLASSIFICA GENERALE
UOMINI
1) Atletica Firenze Marathon 169,5 punti (campioni d’Italia); 2) Atletica Studentesca Rieti Andrea Milardi 159; 3) Enterprise Sport&Service 153; 4) Avis Barletta 143,5; 5) Athletic Club 96 Alperia 133; 6) Atletica Biotekna 124,5; 7) La Fratellanza 1874 Modena 118; 8) Cus Pro Patria Milano 110; 9) Cus Palermo 109; 10) Atletica Brugnera Friulintagli 109; 11) Pro Sesto Atletica Cernusco 105; 12) Milone Siracusa 86,5.
DONNE
1) Atletica Brescia 1950 186 punti (campionesse d’Italia); 2) Bracco Atletica 154; 3) Cus Pro Patria Milano 149; 4) Assindustria Sport 140; 5) Atletica Libertas Unicusano Livorno 133; 6) Atletica Studentesca Rieti Andrea Milardi 124; 7) Atletica Firenze Marathon 122,5; 8) Atletica Cascina 114; 9) Us Quercia Rovereto 111,5; 10) Atletica Brugnera Friulintagli 110; 11) Cus Parma 93,5; 12) Atletica Arcs Cus Perugia 77,5.
Ufficio stampa
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Nino Randazzo